L'economista Luigi Einaudi
Luigi Einaudi nacque a Carrù, piccolo paese in provincia di cune nel 1874. Dopo la laurea in giurisprudenza si dedicò alla carriera di giornalista affrontando soprattutto tematiche legate al mondo dell'economia per giornali italiani ma anche per testate estere come il settimanale "The Economist". La sua carriera di giornalista lo porta a diventare direttore di riviste sempre legate all'ambito economico "La riforma sociale" dal 1900 al 1935 e "Rivista di Storia Economica" dal 1936 al 1943. Nella sua lunga carriera ha ricoperta la cattedra di docente in Scienze delle finanze prima presso l'università di Torino e successivamente presso l'Università Bocconi di Milano. Ricevette numerosi riconoscimenti per i suoi meriti scientifici sia in Italia che all'estero, molti dei suoi scritti furono tradotti in numerose lingue che gli diedero autorità in ambito economico anche all'estero.
Nelle sue memorie "Lo scrittoio del presidente" ricordiamo il suo impegno per il mantenimento di una stabilità finanziaria dell'Italia nella ripresa economica del dopo guerra e il suo impegno verso il popolo: "La stabilità finanziaria, perseguita attraverso l'aumento progressivo del gettino delle imposte, ha consentito anzi allo stato di ricorrere in misura decrescente all'emissione di
buoni del tesoro sul mercato. In tal modo la politica di stabilità finanziaria ha contribuito, caso mai, a rendere disponibile a favore degli investimenti una massa maggiore e non minore di risparmio".